La costiera amalfitana torna ad avere il suo aeroporto. Infatti l‘aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi è nato nel 1926, ma è stato utilizzato come aeroporto militare, scuola di volo, centro antincendio e aeroporto privato, con pochi voli commerciali, fino a chiudere nel 2016.
Giovedì 11 luglio 2024 invece esordisce il ‘nuovo’ aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi, con un piano di sviluppo iniziato nel 2020 con ingenti interventi infrastrutturali che ne consentono l’apertura quest’anno fino al raggiungimento della piena operatività nel 2026/2027.
Nello specifico, è stata prolungata la pista a 2.000 metri e dotata di moderni ed efficaci impianti di segnalazione luminosa, mentre il secondo allungamento fino a 2.200 metri è previsto nel 2025 con le aree di parcheggio e di accessibilità all’aeroporto.
Tra le altre opere, si prevede anche la realizzazione del nuovo terminal passeggeri, che una volta completato, dicono dall’Aeroporto di Napoli, “si estenderà su una superficie di 16mila metri quadrati e rifletterà i più elevati standard ambientali sia in termini di efficientamento energetico che per l’impiego di materiali naturali e sostenibili e sarà dotato di un impianto fotovoltaico per la riduzione delle emissioni di Co2. La gestione sinergica ed integrata, da parte di Gesac, di Napoli Capodichino e Salerno Costa-d’Amalfi darà un importante, ulteriore, impulso al turismo e all’economia della regione Campania”.
L’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi si trova a 45 chilometri a sud-est della città di Amalfi e a 21 chilometri dalla città di Salerno, porta d’accesso alla costiera. Nelle scorse settimane le compagnie di EasyJet e Volotea hanno ufficializzato la loro operatività con voli andati subito sold out. Da alcune ore, invece, anche la nota compagnia low cost Ryanair pare abbia mostrato il proprio interesse per il nuovo scalo campano.