Gli italiani si preparano a un’esplosione di viaggi per le prossime festività di Pasqua, 25 aprile e primo maggio. L’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi stima un aumento dell’8% delle partenze rispetto al 2023, con un fatturato in crescita del 7%. Il 29% degli Italiani, infatti, resterà in Italia, mentre l’8% sceglierà una località estera.
Tra le mete preferite degli italiani per le vacanze di primavera resta in cima alla lista il Belpaese con le sue città d’arte, come Roma, Firenze, Venezia e Napoli che, anche quest’anno sarà regina delle feste pasquali. Le capitali europee, come Parigi, Londra e Amsterdam, sono sempre molto gettonate, come anche le mete del Mediterraneo, come la Spagna e la Grecia per chi desidera, invece, una vacanza più esotica, le destinazioni più richieste sono i Caraibi, Maldive e Seychelles.
Boom anche nel settore crociere dove, quest’anno, in Italia si supererà la quota di 14 milioni di passeggeri movimentati contro i 13,8 del 2023, confermando come, la nostra penisola, sia la principale meta europea.
Crescono anche le prenotazioni per le vacanze di primavera da parte della generazione Z che aumentano del 119% rispetto allo scorso anno.
I giovani tra i 25 e i 29 anni sono, però, in controtendenza e preferiscono le gite fuori porta, le ultime sciate e la continua ricerca di destinazioni lontane dai sentieri più battuti. Non stupisce, dunque, che in cima alle mete preferite dalla Gen Z spicchi Livigno, seguita da città d’arte come Torino e Bergamo.
Il turismo, quindi, si conferma un driver eccezionale per l’economia del territorio con un giro d’affari di 3,9 miliardi di euro. Un risultato che sarebbe potuto essere ancora maggiore se non fosse stato per l’aumento dei costi della vita che ha caratterizzato l’ultimo periodo. La maggior parte dei viaggiatori, infatti, destinerà le spese maggiori ai pasti e agli alloggi.