Continuano a stupire i ritrovamenti negli scavi di Pompei, l’antica città romana distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. In una lussuosa villa situata nella Regione 9, è stata scoperta una sala delle feste decorata con affreschi di eccezionale bellezza e fattura.
Si tratta di un ambiente di circa 40 metri quadrati, impreziosito da pitture murali che raffigurano scene mitologiche e paesaggi bucolici. Gli affreschi, conservati in modo eccellente nonostante i secoli trascorsi, sono stati definiti dagli archeologi “tra i più raffinati dell’intero sito”.
Tra le scene più suggestive, quella che raffigura Apollo intento a sedurre la sacerdotessa Cassandra. Secondo il mito, la fanciulla, punita dal dio per aver respinto le sue avances, fu condannata a vedere avverarsi le sue profezie ma a non essere mai creduta.
“Con la luce delle lucerne quelle immagini riprendevano vita, e diventavano scene su cui gli antichi abitanti di Pompei discorrevano per parlare delle loro vite», ha spiegato il direttore del parco archeologico Gabriel Zuchtriegel in un video diffuso dal ministero della Cultura.
Gli scavi nella “Regione 9” sono iniziati circa un anno fa e continuano ad andare avanti con tecniche avanzate e procedure delicatissime per preservare le opere d’arte che verranno via via scoperte. Intanto, all’interno della “Regio IX” che vanta un’estensione di 3.200 mq (quasi un isolato dell’antica città sepolta) sono emersi già un panificio, una lavanderia, delle iscrizioni elettorali, una natura morta e tanti altri reperti.
E se tanto è emerso da una città che ancora oggi non smette di stupire e regalare capolavori, un terzo dell’antica città di Pompei resta ancora tutto da scoprire.
Il ministro Gennaro Sangiuliano, fiero della nuova scoperta, ha così commentato: “Pompei è davvero uno scrigno di tesori che non finisce mai di sorprenderci e di destare stupore perché, ogni volta che scaviamo, troviamo qualcosa di bello e di significativo. Noi crediamo in questo unicum mondiale che rappresenta Pompei e per questo in legge di Bilancio abbiamo finanziato nuovi scavi. Bisogna andare avanti nella tutela di questo importante sito ma anche nella sua valorizzazione.”
Gli affreschi venuti alla luce saranno messi in sicurezza e restaurati dai tecnici del laboratorio di restauro della Soprintendenza archeologica di Pompei. Successivamente, saranno esposti al pubblico in un nuovo percorso museale all’interno del sito archeologico.