Un passo importante nella lotta alla violenza contro le donne arriva dai Paesi Baschi dove il Parlamento ha approvato una legge che garantisce un aiuto economico annuale agli orfani di femminicidio. La misura, che entrerà in vigore a partire da questo mese ed è inserita nella legge per l’uguaglianza tra donne e uomini e per una vita libera dalla violenza di genere contro le donne, prevede un sostegno economico fino al raggiungimento della maggiore età o fino ai 25 anni se il figlio è ancora studente, disabile o in condizioni di dipendenza economica.
L’aiuto ammonta all’80% dell’Indicatore Pubblico di Reddito a Effetto Multiplo (Iprem), un valore che viene aggiornato annualmente e che attualmente corrisponde a circa 5.760 euro.
La legge, di cui si stima possano beneficiare circa 30 minori nella regione, è stata approvata con il sostegno di tutti i gruppi parlamentari, a dimostrazione del forte impegno dei Paesi Baschi nella lotta contro la violenza di genere e nel sostegno alle vittime. “Questa legge è un atto di giustizia e di riconoscimento nei confronti di questi bambini e ragazzi che hanno subito un trauma immenso”, ha dichiarato la portavoce del gruppo parlamentare che ha proposto la legge. “Vogliamo garantire loro un futuro dignitoso e aiutarli a superare le conseguenze di questa terribile esperienza”.
I Paesi Baschi, dunque, si confermano ancora una volta una regione all’avanguardia nel campo della tutela dei diritti delle donne e dei bambini.
Oltre all’aiuto economico, la legge prevede anche una serie di altre misure di supporto per gli orfani di femminicidio, tra cui: accesso gratuito a supporto psicologico, servizi di assistenza sociale, aiuto nella ricerca di un’abitazione e borse di studio.