Un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato scoperto durante lavori di scavo in un cantiere edile di Via Alcide De Gasperi a Viterbo. Si tratta di una bomba d’aereo inglese MK IV dal peso di circa 2 tonnellate, contenente circa 1,3 tonnellate di tritolo.
L’ordigno, ha reso necessaria l’evacuazione di circa 30.000 persone, che saranno temporaneamente allontanate dalle proprie abitazioni per consentire le delicate operazioni di disinnesco e rimozione dell’ordigno. Le operazioni, condotte dagli specialisti dell’Esercito Italiano, sono pianificate per il 7 maggio, giorno che a Viterbo è già stato ribattezzato “bomba-day”.
L’evacuazione riguarderà un’ampia zona intorno al sito di ritrovamento, che comprende scuole, ospedali e diverse attività commerciali. Le autorità hanno predisposto un piano dettagliato per garantire il regolare svolgimento delle operazioni e il minimo disagio possibile alla popolazione. Il Comune di Viterbo ha allestito, dunque, tre centri d’accoglienza nelle parrocchie di Santa Barbara e Santa Maria della Grotticella e nella chiesa parrocchiale della Sacra Famiglia. Lì sarà ospitata la popolazione a cui sarà garantita la necessaria assistenza.
Il ritrovamento dell’ordigno riporta alla memoria i tragici bombardamenti che colpirono Viterbo durante la Seconda Guerra Mondiale, causando ingenti danni e numerose vittime. L’operazione di disinnesco e rimozione dell’ordigno rappresenta un’importante operazione di bonifica del territorio, volta a garantire la sicurezza della cittadinanza.