Su delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, personale dei carabinieri della Compagnia di Napoli Stella, coadiuvati in fase esecutiva da quelli del Nucleo Investigativo di Napoli, in seguito a ininterrotta attività d’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno rintracciato e dato esecuzione a una misura cautelare in carcere nei confronti di Francesco Abbinante, 25 anni, sfuggito alla cattura disposta dal Tribunale di Napoli in seguito ad attività diretta dalla DDA, del 7 novembre scorso, che vedeva coinvolti 37 indagati per associazione per delinquere finalizzata alle estorsioni e al traffico di stupefacenti, appartenenti al “clan Abbinante”, di cui Francesco è considerato l’attuale reggente.
L’indagato era stato raggiunto da dichiarazione di latitanza il 9 gennaio 2024.
L’uomo è stato rintracciato nel Comune di Castelvolturno ed era solo al momento dell’accesso all’interno dell’abitazione dove si trovava. Il provvedimento restrittivo eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione ed il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini, quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.