Sembrano essere stati proficui i colloqui multinazionali di Parigi per un possibile accordo per il rilascio di ostaggi da parte di Hamas e per un nuovo cessate il fuoco in Medio Oriente.
Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha infatti dichiarato alla Cnn che: “I rappresentanti di Israele, Stati Uniti, Egitto e Qatar si sono incontrati a Parigi e hanno raggiunto un’intesa tra loro quattro su quali sarebbero i contorni fondamentali di un accordo per il rilascio degli ostaggi e per un cessate il fuoco temporaneo.”
Nella capitale francese anche una delegazione israeliana, guidata dal capo del Mossad David Barnea, per discutere un accordo volto a garantire un nuovo cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza in cambio di prigionieri palestinesi. L’intesa con Israele, come dichiara Sullivan, è ancora in corso e saranno necessari colloqui indiretti da parte del Qatar e dell’Egitto con Hamas.
Intanto, il presidente israeliano Benjamin Netanyahu, ha dichiarato che quando inizierà l’operazione militare a Rafah entro poche settimane si arriverà alla vittoria totale e che è in valutazione un doppio piano militare che include l’evacuazione dei civili palestinesi a Gaza e un’operazione per distruggere i rimanenti battaglioni di Hamas. Parlano del rilascio degli ostaggi Netanyahu ha sottolineato che “Hamas deve arrivare a una situazione ragionevole” e che, un potenziale accordo sugli ostaggi non interferirà con i piani dell’IDF di operare a Rafah.