Il cinema incontra la musica in una sorta di biopic dedicato all’artista Gianna Nannini. In uscita il 2 maggio su Netflix il racconto dei primi 29 anni di vita della rocker italiana che a giugno compirà 70 anni. ‘Sei nell’anima’ è il titolo del film interpretato da Letizia Toni e diretto da Cinzia Th Torrini, amica di infanzia della cantante. Nel cast ci sono anche Andrea Delogu, nei panni di una giovane Mara Maionchi che scoprì l’artista senese; Selene Caramazza, Maurizio Lombardi e Stefano Rossi Giordani.
Roma, Siena, Torino, sono i tre set in cui è ambientato il racconto salutato dall’artista come “sua seconda nascita”. A dispetto del tempo Gianna Nannini ritiene di essere nata nel 1983 e non il 14 giugno 1954. Lega infatti alla sua carriera la sua prima nascita.
“Intanto sono vivente e posso dire anche la mia durante il tragitto del film”, ha dichiarato l’artista che nel brano 1983 scrive proprio che “la morte è obbligatoria, ma l’età è facoltativa”.
Ribelle fin dalla nascita, Gianna negli anni Ottanta aveva spopolato con il singolo “America” e con l’album “California”, mentre in Germania stava lavorando all’album “Latin Lover”. Nel 1983 iniziò il suo crollo psicologico. Mancava poco per essere ricoverata in una clinica psichiatrica. Fu il suo primo grande amore e compagna di vita Carla a tirarla fuori da questa spirale. La sua rinascita porterà alle hit di “Fotoromanza”, “Profumo”, “Bello e impossibile”, “I Maschi”, “Meravigliosa creatura” e “Sei nell’anima” , il brano più recente che l’ha consacrata dimostrando che solo la musica salva davvero.