Saranno necessari oltre 500 milioni di euro per la messa in sicurezza di tutti gli edifici nella zona rossa dei Campi Flegrei. È quanto emerso dal vertice tenutosi ieri a Palazzo Chigi con la presidenza di Giorgia Meloni.
“La priorità saranno le scuole” – afferma il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci che ha dichiarato anche che Il governo sta studiando l’ipotesi di sostenere chi vuole trasferirsi altrove, escludendo, però, il ricorso al sisma-bonus.
Nella zona rossa, precisamente, risiedono circa 80mila persone con 1.250 case che sarebbero ad elevato rischio sismico e 2.750 a medio rischio.
“Chi ha scelto di vivere lì – ha sottolineato Musumeci – sapeva che era un’area difficile, che presenta rischi. Ce ne ricordiamo solo quando la terra trema e questo è un grande limite, serve una convivenza vigile col pericolo. Se decidi di stare in quel luogo ci devi aiutare a promuovere una convivenza responsabile con una maggiore consapevolezza. Quello che è certo – ha proseguito – “è che l’eccessiva antropizzazione del territorio, che andava impedita in passato, oggi crea problemi ai fini del piano speditivo di evacuazione”.
A tale proposito Musumeci ha sottolineato come per il futuro verranno impedite nuove edificazioni nella zona.
Intanto, oggi, ancora scuole chiuse a Pozzuoli per consentire i necessari controlli in vista della riapertura di venerdì.