Si sono appena conclusi i lavori del G7 Italia a Fasano, in Puglia, e Giorgia Meloni che ha fatto da padrona di casa, si ritiene soddisfatta del vertice, da lei definito un successo.
La presidente del Consiglio descrive un’Italia al centro del mondo, pronta a tracciare nuove rotte. Nella tavola rotonda i grandi della Terra hanno infatti unito intenti e sforzi per iniziare a cooperare con l’Africa, al fine di garantire al Gran Continente uno sviluppo interno fondato sulle sue risorse, da valorizzare e non strumentalizzare, sfruttandole.
Il G7 ha anche rafforzato il sostegno all’Ucraina, con un accordo volto ad utilizzare i profitti degli asset russi bloccati in Occidente. Ha scelto altresì, di continuare a sostenere il piano Usa per il Medio Oriente, intenzionato ad ottenere una tregua tra Hamas e Israele, oltre che a portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza.
In comunione di intenti con Papa Francesco, in merito all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, ha previsto di organizzare una serie di eventi a livello internazionale per comprenderne il futuro, nell’ottica di uno sviluppo che risulti neutrale e senza rischi.
Sulla questione aborto, i leader non hanno inserito parola nella dichiarazione finale del vertice, perchè Meloni ha definito l’argomento “già dato per acquisito”. A tal proposito la premier ha ribadito: “Il governo italiano non ha fatto nessun passo indietro sull’aborto nè sui diritti delle persone Lgbt, quindi le aspettative di alcuni sono state deluse”.
Sui flussi migratori, si è scelto di garantire il primo diritto di non emigrare, cercando di andare a lavorare sulle cause che spingono uomini e popoli alla migrazione. Il nodo da sciogliere riguarda dunque i trafficanti di essere umani. In tal senso si è predisposta una coalizione globale contro i trafficanti, portando come modello di lotta alla criminalità, Falcone e Borsellino.
Borgo Egnazia, nel comune di Fasano, sede del G7, è stato apprezzato da tutti i leader, dando prova della capacità organizzativa tutta italiana, di essere orgogliosamente accogliente per eventi di portata mondiale.