Si è svolta oggi la seconda prova scritta, quella che di solito desta sempre più preoccupazione, dell’esame di Stato per i maturandi 2024. Come da tradizione, le tracce hanno riguardato le materie caratterizzanti ciascun indirizzo di studio.
Al liceo classico gli studenti si sono cimentati con una versione di greco antico tratta dall’opera “Minosse o della legge” di Platone. Il brano proposto verteva sul tema della giustizia e del ruolo delle leggi nella società.
Per i maturandi scientifici, la sfida è stata una prova di matematica incentrata su due problemi e otto quesiti a risposta aperta con tematiche che spaziavano dalla geometria alle equazioni e alle funzioni.
Gli studenti del liceo linguistico, invece, hanno affrontato una prova di lingua e cultura straniera, con diverse tracce incentrate su tematiche di attualità e di interesse culturale.
Per i liceali delle scienze umane, la traccia verteva sull’interazione attiva nell’ambiente educativo, con un confronto tra le teorie pedagogiche di Maria Montessori e John Dewey.
Negli istituti tecnici e professionali, invece, le tracce si sono concentrate sulle competenze finali e sui nuclei tematici fondamentali di ciascun indirizzo.
Le prime impressioni a caldo sui social network e dai commenti dei maturandi sono perlopiù positive. La maggior parte degli studenti ha ritenuto le tracce impegnative ma affrontatili, con un livello di difficoltà adeguato.
Con la conclusione della seconda prova scritta, si chiude la fase degli scritti dell’esame di stato 2024. I maturandi ora attendono il colloquio orale, durante il quale potranno discutere l’elaborato preparato in sede di prima prova e approfondire le loro conoscenze.