Nuovo blitz messo in atto questa mattina dagli attivisti di “Bruciamo tutto” avvenuto sulla storica scalinata di Trinità dei Monti a Roma. Il gruppo di attivisti, che cerca di sensibilizzare sul tema di femminicidio e patriarcato, ha svuotato vernice rossa per bambini sulla scalinata attirando l’attenzione dei numerosi passanti.
Insieme allo spargimento di vernice, e agli striscioni srotolati con la scritta “Bruciamo tutto”, sono stati lanciati fogli di carta riportanti i nomi delle vittime di femminicidio da Giulia Cecchettin ad oggi. Con le mani sporche di vernice, inoltre, gli attivisti hanno lasciato le loro impronte sui lati dalla scalinata.
“Abbiamo fatto questa azione per portare l’attenzione della società su un problema che non si può più assolutamente ignorare“ – spiega il movimento. “Il governo non ne parla, non attua un vero cambiamento utile a proteggerci e a cambiare il sistema. L’esecutivo di Giorgia Meloni taglia del 70% i fondi ai centri antiviolenza, attacca la legge 194, non si cura dei diritti delle persone queer, dei diritti delle persone migranti“ – concludono gli attivisti.
L’azione è stata interrotta dall’arrivo delle forze dell’ordine che ha fermato sei persone.